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L’istituto Panetti-Pitagora di Bari, con le classi quarta e quinta informatica B e quinta chimica, ha aderito anche quest’anno all’iniziativa “Libriamoci”, che porta nelle scuole la lettura e modalità diverse di apprendere e riflettere su tematiche di attualità.

 

Argomento scelto da noi tra quelli proposti è stato la Sostenibilità, di strettissima attualità, poiché i ragazzi della nostra scuola avevano aderito in massa alla mobilitazione generale, organizzata il 27 settembre, per protestare contro il consumismo e la mancanza di rispetto per il nostro pianeta, voluta dalla giovane attivista ed ecologista svedese Greta Thunberg.

Una mobilitazione che ci ha visto responsabili e consapevoli, tra le altre cose, del preoccupante inquinamento che sta danneggiando il nostro pianeta in un modo che ci auguriamo non sia irreversibile. 

 

Per dare seguito a questo importantissima iniziativa, proprio in occasione di “Libriamoci”, i ragazzi delle quinte hanno approfondito letture inerenti il loro percorso di letteratura,  leggendo pagine di Giovanni Verga e della corrente Futurista, con lo scopo di rendere attuali, poiché effettivamente lo sono, pagine di altri tempi e di altri periodi riscontrando, però, negli argomenti affrontati in quei testi un’innovazione incredibile, potenzialmente e contenutisticamente adatta ancora ai nostri tempi.

 

Noi ragazzi della quarta informatica sezione b, invece, sulla scorta delle stesse letture abbiamo poi sperimentato un tipo di lezione con metodologia Debate, che non conoscevamo, che peraltro ci auguriamo di poter meglio approfondire e che ci ha particolarmente colpiti perché ci ha consentito di studiare, ricercare, imparare a discutere, sviluppare soft skills.

 


 

 La classe è stata divisa in due gruppi: uno a favore del progresso ed uno contrario o che perlomeno ne doveva sottolineare gli aspetti negativi.

Ai due gruppi sono stati consegnati rispettivamente due documenti: il primo, proponeva uno stralcio da una pubblicazione del pensiero della corrente futurista a favore dello sviluppo tecnologico; il secondo un testo di Giovanni Verga, che rappresentava una voce diversa poiché, metteva in evidenza gli svantaggi e la pericolosità del progresso non controllato.

 

I due gruppi avevano il compito di argomentare per sostenere la tesi affidata loro, al cospetto di una giuria composta da alunni stessi, sostenendo o confutando delle ragioni, dei pro e dei contro, traendo spunto dai documenti messi a disposizione.

 

 

Sono stati disposti, assegnati dal docente e cronometrati da un nostro compagno, i tempi considerati opportuni per leggere, informarsi, confrontarsi e prepararsi alla discussione e per intervenire con delle motivazioni plausibili.

 

Il delicatissimo compito della giuria è stato proprio quello di scegliere le argomentazioni più appropriate, convincenti e persuasive con cui i ragazzi esprimevano le posizioni affidate alle due squadre.

Naturalmente senza farsi condizionare dalle opinioni personali sull’argomento, ma basandosi solo sulle capacità argomentative che poggiavano sui dati concreti citati in sede di dibattimento. Ovviamente dopo aver letto tutta la documentazione fornita.

 

 

Abbiamo riflettuto sul nostro futuro attraverso le significative parole di Calvino di cui abbiamo visto un’intervista, Le tre chiavi per il futuro di Italo Calvino e letto alcune pagine di Marcovaldo, divertente e profondo nella sua ricerca della bellezza anche in una città industriale.

E questo ci ha portati a rileggere gli obiettivi dell’Agenda 2030 alla luce di un laboratorio di lettura che man mano diventava sempre più ricco e coinvolgente.

 

Il progetto ha rappresentato per noi ragazzi una palestra per imparare ad argomentare e discutere e, per questo, continueremo ad allenarci.

 

L’iniziativa, con nostro grande orgoglio, è ora presente sul sito Libriamoci ed è reperibile al seguente link:

 

http://www.libriamociascuola.it/II/?p=11770

 

 

 

Viktor Curci, Antonio Fiore, Alessandro Lopedote (4ª ITIA B)

 

 

 

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Nell’ambito delle attività del progetto “Io leggo perché” la classe 4 ITET, sotto la supervisione della prof.ssa Antonella Ruberto, ha realizzato un libro collettivo di invito alla lettura.
 
 
Si tratta di un lavoro corale nel quale ciascuno ha riportato una frase significativa di un libro ritenuto interessante e ne ha proposto un commento, allo scopo, dichiarato e argomentato nelle pagine conclusive, di invogliare i lettori a vivere le proprie esperienze di lettura e ad individuare il proprio libro preferito.
 
Gli studenti hanno desiderato che il lavoro fosse reso fruibile attraverso la pubblicazione sul sito della scuola. L’impegno dell’intero gruppo classe e dei due studenti che si sono occupati dell'impaginazione, hanno reso possibile un lavoro artigianale molto interessante che a nostro giudizio merita considerazione.
 
 
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E' iniziato presso la sede Panetti il corso di Robotica Educativa guidato come sempre dalla chiarissima prof.ssa Silvia Matarrese. Ad aderire alla proposta formativa sono stati ben 38 studenti do varie classi e specializzazioni. Grande entusiasmo e voglia di imparare da parte di ragazze e ragazzi che, attraverso il gioco, apprendono le basi della programmazione e della robotica. Si tratta di competenze che potranno, in futuro, essere spese dai ragazzi in quella che ormai è definita da tutti Industria 4.0. Le tecniche di programmazione di una catena di montaggio o di un braccio meccanico, in fondo, non sono poi troppo dissimili da quelle imparate smanettando sui piccoli robot.

La prof.ssa Matarrese addestrerà ragazze e ragazzi affinché i loro piccoli amici elettronici possano muoversi in totale autonomia su un percorso abbastanza complesso, costruito appositamente dalla stessa docente. La sfida è ardua, ma siamo certi che i "progettisti in erba" raggiungeranno il loro obiettivo.

 

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